Ormai è definitivo il sorpasso del mobile sul mondo del pc, e anche l’indicizzazione di Google ha iniziato a dare priorità alle versioni mobile dei siti.
Da quando è nato, Google ha preferito indicizzare la versione desktop dei siti (cioè quella che si vede da un computer). È piuttosto logico, visto che fino a poco più di dieci anni fa i siti mobile non esistevano e su Internet ci si andava quasi solo con un PC. Ora però la maggior parte del traffico proviene da mobile – smartphone, soprattutto – e quindi è più corretto, e statisticamente più preciso, indicizzare i siti mobile.
Sembra una cosa da poco ma la differenza di posizionamento è importante se le due versioni di un sito sono molto diverse tra loro, anche se è vero che le tecnologie web più moderne prevedono siti dinamici, in grado di adattarsi automaticamente al dispositivo usato per consultarli.
Non è un cambiamento che avviene dall’oggi al domani. Google sta tenendo sotto attenta osservazione i primi siti iscritti al programma, e conta di muoversi ancora con molta circospezione per un po’; anche per dare tempo ai webmaster di ottimizzare i propri siti al nuovo corso. Per gli utenti il passaggio sarà pressoché invisibile, ma per gli addetti ai lavori è meglio assicurarsi di essere pronti. L’annuncio di Google è disponibile a questo indirizzo e spiega in modo completo e più preciso.